Implantologia computer assistita
La tecnologia a sostegno dell’implantologia
L’introduzione della tecnologia computerizzata, sia in fase diagnostica che operativa, ha innovato le metodiche e i materiali nella tecnica implantoprotesica, mantenendone inalterati i principi fondamentali e aumentando la predicibilità e il controllo di tutte le fasi del processo di realizzazione delle protesi.
I vantaggi della chirurgia implantologica computer assistita consistono nella:
• riduzione dell'invasività chirurgica (chirurgia Flapless, o transmucosa). Il controllo dell'azione chirurgica guidata consente un’invasività minima e inducono una guarigione dei tessuti più rapida, con ridotta presenza di dolore post-operatorio, minor sanguinamento e gonfiore rispetto alle operazioni svolte dall’implantologia tradizionale;
• possibilità di sfruttamento di aree dell’osso difficilmente individuabili, nelle quali posizionare gli impianti. La predicibilità assicurata da una diagnostica assistita permette di ridurre significativamente i tempi e il numero degli interventi a cui il paziente deve essere sottoposto e di evitare problemi e rallentamenti nel caso di situazioni complicate e/o avverse (ad esempio i casi di quantità ossea limitata, di innesti ossei autogeni o complesse procedure di rigenerazione ossea);
• riduzione dei tempi di riabilitazione, tant’è che il paziente, nella maggior parte dei casi, torna alla normale vita sociale e lavorativa già il giorno seguente. Per il paziente, dunque, questi vantaggi si traducono in una radicale diminuzione dei disagi dovuti alla cura e ai tempi di riabilitazione.